Prestito vitalizio ipotecario: cos’è e come funziona

Prestito vitalizio ipotecario 2016: cos’è

Con l’approvazione del decreto attuativo firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi entrerà nuovamente nel vivo il progetto del prestito vitalizio ipotecario prevedendo inoltre un ampliamento di applicazione per i beneficiari.

Il prestito vitalizio ipotecario chiamato anche reverse mortgage è una tipologia di finanziamento riservata ai proprietari di beni immobili che hanno compiuto almeno 60 anni.

Tramite questa soluzione è possibile richiedere un finanziamento per ottenere una somma di denaro che può raggiungere un massimo di 350.000 mila euro per la quale non si dovrà versare alcuna rata  o interesse per il resto della vita.

L’ipoteca sull’immobile fungerà da garanzia utile ad ottenere il finanziamento richiesto, somma che potrà variare in base al valore della proprietà e rispetto all’età del richiedente, maggiore è l’età del richiedente maggiore sarà la percentuale accordata per ottenere il capitale.

Prestito vitalizio ipotecario regolamento: cosa prevede

Una delle novità introdotte sul prestito vitalizio ipotecario è data dal fatto che il finanziamento erogato non si estinguerà più solo con la morte del proprietario ma anche con il trasferimento dei diritti reali di godimento dell’immobile ceduto tramite ipoteca.

Quindi il richiedente potrà mantenere la disponibilità e la proprietà dell’immobile e in qualsiasi momento potrà estinguere il finanziamento richiesto potendo successivamente cedere i diritti reali sull’immobile a terzi.

Uno dei principali vantaggi della richiesta del prestito vitalizio ipotecario è proprio la possibilità per il richiedente di non perdere assolutamente la proprietà dell’immobile ma ottenendo comunque la liquidità richiesta.

Così come avviene per la nuda proprietà sarà possibile per gli eredi recuperare l’immobile dato in garanzia estinguendo l’ipoteca sullo stesso immobile e versando l’intero rimborso del piano di ammortamento.

Il rimborso degli interessi applicati invece potrà avvenire a scadenze prestabilite ma nel caso in cui gli eredi  non vogliano recuperare l’immobile estinguendo l’ipoteca il rimborso del debito potrà avvenire tramite vendita dell’immobile al prezzo di mercato e la parte eccedente al debito residuo potrà essere destinata agli eredi.

Prestito vitalizio ipotecario come funziona

Diverse sono le banche che offrono soluzioni di prestito vitalizio ipotecario ma indispensabili sono i diversi iter che il richiedente deve seguire per riuscire ad ottenere il finanziamento tramite ipoteca sul proprio immobile.

Un primo passaggio fondamentale è determinare l’importo di cui si ha necessità, cifra che varia a seconda delle caratteristiche anagrafiche del richiedente e soprattutto dal valore reale del bene immobile che si vuole ipotecare.

Successivamente si dovrà cercare una banca che eroga questa tipologia di finanziamento cercando di considerare la reale convenienza del prestito tenendo conto sia il tasso di interesse applicato sia l’imposta sostitutiva che dovrà essere pari allo 0,25% in caso di banche e prima casa o che potrebbe arrivare fino al 2% in caso di finanziarie e seconde case.