Prestiti pensionati Inps cessione del quinto 2016

Prestiti pensionati cessione del quinto: un’alternativa obbligata

I pensionati sono una categoria in genere considerata privilegiata per ciò che concerne il mercato creditizio. La stabilità del loro reddito incontra il favore delle banche e degli istituti di credito, senza contare il supporto degli enti previdenziali. Alla luce di questi elementi, non stupisce che una delle alternative più praticate sia proprio quella dei prestiti pensionati inps cessione del quinto.

Perché proprio la cessione del quinto? Va detto, innanzitutto, che questa formula accontenta entrambe le parti, dunque sia il finanziatore che il finanziato. Il primo è al riparo dal rischio insolvenza, dal momento che l’erogazione della rata sfugge al libero arbitrio del debitore, e avviene praticamente in automatico. Il secondo viene sollevato dal pagamento e può accedere al finanziamento anche se è protestato.

Prestiti pensionati Inps cessione del quinto: l’importo della rata. L’unico problema della cessione del quinto è rappresentato dal limite del 20%: non può essere prelevato, ai fini del rimborso, più di un quinto dell’assegno. Ciò implica che le possibilità di accesso al credito per chi ha una pensione bassa sono veramente poche.

Prestiti pensionati 80 anni

Prestiti pensionati Inps cessione del quinto: il limite dell’età. is segnalano, poi, problemi esclusivamente legati alla categoria dei pensionati, come quelli che riguardano la questione anagrafica. Se da un lato, infatti, il pericolo insolvenza è scongiurato dalla stabilità del reddito, da un altro fa sentire il suo peso a causa del rischio morte.

Se una persona è molto anziana, è possibile che deceda prima di pagare l’ultima rata. Da qui, una conseguenza abbastanza importante: in genere non viene concesso credito a coloro che, all’ultima rata, abbiano già compiuto 80 anni.

Prestiti pensionati con cessione del quinto: l’offerta dell’Inps

Quasi tutte le banche offrono le cessioni del quinto, ma l’offerta dell’ente previdenziale è in merito piuttosto completa e conveniente. Prestiti pensionati Inps cessioni del quinto consentono, infatti, di usufruire di tassi agevolati.

Ovviamente il requisito è quello di essere iscritti alla Gestione Unitaria, e quindi far parte della “famiglia Inps”.

I tassi, va detto, sono un po’ meno agevolati se a giocare un ruolo importante – in qualità di finanziatrici – sono le altre banche, eventualità che accade spesso per una questione di mancanza di liquidità. In ogni caso, rispetto al resto del mercato gli elementi di convenienza sono innegabili.

Va detto, inoltre, che i prestiti pensionati Inps cessione del credito escludono alcune categorie. Alcune pensioni, infatti, non sono “prelevabili”, come la pensione sociale, la pensione di invalidità, gli assegni familiari e così via.

Per il resto, l’iter è un po’ lungo ma niente affatto complicato. Il passaggio propedeutico è l’ottenimento della comunicazione di cedibilità della pensione, con la quale l’Inps ratifica la quota massima cedibile (insomma, il limite della rata).

Se la banca è convenzionata, è la banca stessa a elaborare la richiesta all’Inps e a riceverla. Se la banca non è convenzionata, allora il pensionato dovrà prima rivolgersi all’ente previdenziale.