Anche quando si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato ci si può trovare nella necessità di richiedere un prestito. Per questo motivo è fondamentale avere le idee chiare sui prestiti Inps dipendenti pubblici.
Prestiti Inps: cosa sapere sul prestito Gestione Magistrale
I prestiti Inps dipendenti pubblici comprendono diverse formule di accesso al credito, tra le quali è possibile citare il prestito Gestione Magistrale, riservato agli iscritti ex Enam. Questo prodotto finanziario consente di richiedere una cifra massima pari a due mensilità nette di stipendio, ed è caratterizzato dall’applicazione di un tasso pari all’1,50%.
Le finalità per le quali è possibile richiederlo vanno dalla nascita all’adozione di un figlio, alle spese per l’acquisto dell’automobile, alla frequenza di corsi universitari da parte dell’iscritto o di un suo familiare stretto.
Prestiti pluriennali Inps dipendenti pubblici: tutte le informazioni
Tra i prestiti Inps dipendenti pubblici è compreso anche un prodotto che consente di far fronte a esigenze importanti di carattere personale o familiare. Stiamo parlando dei finanziamenti pluriennali, una formula di accesso al credito riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che consente di richiedere somme di denaro da rimborsare attraverso piani di ammortamento della durata compresa tra i 60 e i 120 mesi.
Prestiti Inps dipendenti pubblici: specifiche tecniche sui pluriennali
Per approfondire le caratteristiche dei finanziamenti pluriennali, una delle alternative più vantaggiose quando si parla di prestiti Inps dipendenti pubblici, è fondamentale ricordare che sono caratterizzati da un tasso del 3,50%, fisso per tutta la durata del ciclo di rimborso.
Da considerare è anche la presenza di spese amministrative pari allo 0,50% e del contributo fondo rischi, che varia sulla base dell’età del beneficiario del contratto di prestito all’inizio e alla fine del contratto.
Finanziamenti pluriennali Inps: cosa sapere sulle finalità
Informarsi sui prestiti Inps dipendenti pubblici e sui pluriennali in particolare significa dettagliare anche le finalità previste dal regolamento. Quali sono? I prestiti pluriennali Inps possono essere richiesti per motivazioni disparate, che vanno dalla ristrutturazione della casa fino alla necessità di pagare spese legali in caso di divorzio o separazione.
A seconda della finalità è possibile parlare di un determinato limite finanziabile.
Quali sono i documenti necessari per richiederli? Lo stato di famiglia, le fatture relative alle spese che hanno comportato la richiesta di accesso al credito, il certificato medico di buona salute per i prestiti richiesti per motivazioni non legate all’ambito sanitario.
I prestiti pluriennali Inps possono essere rinnovati? La risposta è affermativa e dipende dalla durata del piano di ammortamento. In caso di prestito quinquennale il rinnovo può essere infatti richiesto dopo due anni. Se invece il piano di rimborso dura dieci anni, il rinnovo è richiedibile dopo quattro anni dall’inizio del ciclo di vita del finanziamento.
Concludiamo ricordando che il singolo iscritto ha la possibilità di richiedere più volte l’accesso al prestito pluriennale per la medesima finalità.