Prestiti Inps, finanziamenti a tassi agevolati 2016

Prestiti Inps a dipendenti pubblici: il piccolo prestito

Negli anni ottenere un prestito è diventato sempre più difficile per le rigide garanzie richieste dalle banche. I prestiti Inps però sono accessibili a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione e permettono di ottenere con più facilità  finanziamenti con vantaggiose agevolazioni economiche.

Tra i prestiti Inps riservati ai dipendenti e pensionati Inps il piccolo prestito permette di ottenere importi per piccole urgenze, cifre che non potranno essere utilizzate per acquisto di un immobile ma che possono essere utili in caso di particolari urgenze.

Il piccolo prestito può essere concesso a tutti gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, pensionati o dipendenti,  esclusivamente nei limiti delle disponibilità di bilancio annuale della cassa Inps.

È possibile accedere al piccolo prestito tramite presentazione di una domanda di partecipazione che dovrà essere recapitata presso uno degli sportelli Inps o inoltrata all’ente per via telematica. Ad eccezione dei pensionati che potranno presentare richiesta di piccolo prestito solo telematicamente.

Tutti gli importi richiesti dai dipendenti pubblici o pensionati Inps potranno variare in base ad un ordine redatto dall’istituto. Potranno essere richiesti prestiti annuali con un importo pari ad una mensilità dello stipendio percepito che dovrà essere corrisposto in 12 rate mensili, o prestiti biennali con 24 rate, triennali con 36 rate e infine quadriennali con 48 rate mensili.

Prestiti Inps ai dipendenti pubblici: tassi interesse

Sulle cifre percepite dai prestiti Inps tramite piccolo prestito verrà applicato un tasso di interesse nominale annuo pari al 4,25%, un’aliquota relativa alle spese di amministrazione pari allo 0,50% e una per fondo rischi.

Il pagamento della prestazione potrà essere erogato tramite accredito  diretto presso il conto corrente indicato dal richiedente o tramite contante ritirato presso la banca cassiera dell’istituto.

Possibile inoltre per il richiedente ottenere un rinnovo del piccolo prestito percepito dopo che sia trascorso il periodo minimo di ammortamento, che varia in base alla durata del piano di ammortamento scelto, ovvero 6 mesi per prestiti annuali, 12 mesi per prestiti biennali, 18 mesi per prestiti triennali e 24 mesi per i prestiti Inps quadriennali.

Prestiti Inps a dipendenti pubblici: prestiti pluriennali

Oltre alla possibilità di ottenere un piccolo prestito agevolato diverse sono le proposte di finanziamento Inps messe a disposizione di dipendenti della pubblica amministrazione e pensionati.

I prestiti pluriennali Gestione dipendenti pubblici sono finanziamenti Inps rivolti principalmente agli iscritti che hanno necessità di ricevere liquidità utile a fronteggiare spese familiari e personali.

Finanziamenti che potranno essere ottenuti solo se la spesa sia necessariamente documentata da fonti che attestino il reale bisogno. Cifre che potranno essere rimborsate con rate mensili costanti e che non potranno superare un quinto dello stipendio percepito.

I prestiti pluriennali garantiti gestione dipendenti pubblici sono dei finanziamenti destinati a tutti gli iscritti ed erogati da società finanziarie accreditate con l’Inps ma non tramite fondi erogati direttamente dall’ente previdenziale.