Cessione quinto Inps: come funziona
Cessione del quinto Inps, di cosa si tratta? In un panorama come quello del credito italiano, in cui le banche e gli istituti ancora oggi, a crisi praticamente finita, faticano a erogare i prestiti, a farla da padrone è una formula in grado di accontentare tutti (creditori e debitori) e di agire in funzione anti-ciclica. È il prestito con cessione del quinto Inps.
Il meccanismo è semplice. Viene predisposta della liquidità, è programmato il piano di rimborso e un sistema di detrazioni. E’ proprio questa la particolarità: chi riceve il finanziamento non deve disporre il pagamento della rata, questa gli verrà detratta in automatico dalla busta paga (nel caso di pensionati il cedolino della pensione).
Cessione del quinto Inps: processo di rimborso
Si tratta di una formula che mette le banche al riparo dal rischio di insolvenza, dal momento che il rimborso è svincolato dalla volontà del debitore e avviene praticamente in automatico. Per questo motivo, la cessione quinto Inps viene concessa anche ai protestati e ai cattivi pagatori.
Analogamente, il finanziato è sollevato dagli oneri burocratici del rimborso (tecnicamente non deve fare nulla), in linea teorica non deve nemmeno giustificare il finanziamento: si tratta infatti di un prestito non finalizzato.
La cessione del quinto Inps è l’ideale per le spese emergenziali ma anche per quelle più complesse: dal punto di vista dell’importo, si pone a metà strada tra un prestito personale e un mutuo. I finanziamenti, in genere, non superano i 60.000 euro.
Come fare per richiedere un prestito con cessione del quinto Inps? A dire il vero il procedimento è piuttosto articolato. E’ necessario prima rivolgersi a una banca. Una volta che questa ha dato l’okay, è necessario contattare l’Inps, che deve dare un parere formale sulla cedibilità della pensione.
Quando l’ente calcola la massima quota cedibile (che non può superare il 20% della pensione), allora la palla passa di nuovo alla banca che procede con la normale erogazione della liquidità.
Per inciso, questo tipo di prestito non è dedicato esclusivamente ai pensionati. Sono inclusi anche i dipendenti pubblici e privati. Il meccanismo rimane comunque invariato.
Prestito quinto più: un’offerta particolare
I prestiti con cessione del quinto INPS sono frutto delle convenzioni stipulate dall’ente previdenziale con gli istituti di credito. È normale che, in questa prospettiva, le banche cerchino di differenziare i prodotti per quanto possibile, per una questione di concorrenza.
Molto apprezzata è l’offerta di Unicredit, che prende il nome di Prestito Quinto Più. Le regole sono le stesse. A cambiare però è l’importo massimo: in luogo dei 60.000 euro in genere concessi, in questo caso il richiedente ne può ottenere 69.000, quindi il 15% in più.